Come ottimizzare le immagini SEO sul tuo blog
Le immagini sono essenziali per il content marketing. Questa è una verità assoluta, senza spazio di manovra. Ho perso il conto delle volte in cui ho scritto che “i social media sono diventati visivi” e sono sicura che questa non sarà l’ultima.
Le immagini sono ciò che attirerà gli utenti a fare clic sul tuo sito Web per leggere il tuo blog o visualizzare il tuo prodotto/servizio/soluzione.
Un titolo, non importa quanto emotivamente coinvolgente, non è sufficiente.
E questo significa che l’inclusione di un’immagine stessa è positiva per la SEO. Google classifica i nostri siti Web e le nostre pagine per quanto riguarda, in parte, la quantità di traffico che ricevono.
Le immagini migliorano il traffico e quindi le immagini sono utili per la SEO.
Dobbiamo sempre ricordare che i lettori di Internet mostrano comportamenti diversi da quelli che leggono dalla stampa.
Il blog di Spot Agency sottolinea che quando le persone leggono online, molto raramente leggono ogni parola dell’articolo. Piuttosto, l’abitudine che abbiamo è di scansionare e scorrere la pagina, cercando i bit che sono rilevanti per noi.
Ecco perché è buona prassi suddividere il testo con molti paragrafi, sottotitoli e, naturalmente, immagini.
Tutto ciò facilita la scansione e, naturalmente, le immagini che utilizziamo nei nostri blog hanno ancora una volta il vantaggio di attirare l’attenzione, sperando di mantenere i nostri visitatori un po’ più a lungo, migliorando la nostra frequenza di rimbalzo e quindi la nostra SEO.
Come ottimizzare le immagini SEO sul tuo blog
Quindi, l’inclusione di immagini sul tuo blog migliora già la tua SEO senza che tu debba fare nulla.
Tuttavia, limitarsi a inserire alcune immagini, significa perdere un’importante opportunità di ottimizzazione dei motori di ricerca che aiuterà il tuo blog e il tuo sito Web a competere per le classifiche ancora di più.
Per i principianti, la stragrande maggioranza dei blogger è molto consapevole del fatto che devono includere le immagini nei loro contenuti, il che significa che è necessario farlo anche solo per tenere il passo.
Tuttavia, non così tanti blogger capiscono l’importanza di ottimizzare le loro immagini per scopi SEO, e in effetti come farlo.
E quindi, per darti il vantaggio su quei membri meno informati dei tuoi fratelli di blog, segui i suggerimenti di seguito.
Nome del file
I robot dei motori di ricerca non possono leggere le immagini, ma possono leggere i nomi dei file, quindi è qui che deve iniziare ad ottimizzare la tua immagine SEO.
Scegli sempre un nome file appropriato per la tua immagine che chiarisca esattamente quale sia l’immagine: il trucco è pensare in termini di descrizione dell’immagine senza effettivamente vederla, poiché questo è essenzialmente ciò che Google farà.
Con questo in mente, non accontentarti mai di un insieme casuale di lettere e numeri: rinomina il file in modo che descriva l’immagine.
Tag Alt
I tag alt sono probabilmente la parte più importante dell’ottimizzazione delle immagini per il web.
In sostanza, il tag alt fornisce un’alternativa di testo all’immagine, che un browser visualizzerà quando un’immagine non può essere visualizzata correttamente, oppure un utente potrebbe desiderare di visualizzare invece se, ad esempio, sono ipovedenti e utilizzano uno screen reader.
I tag alt sono la tua opportunità per trasformare le tue parole chiave nelle tue immagini e, naturalmente, le parole chiave sono essenziali per il SEO.
In parole povere, il testo alternativo deve descrivere l’immagine.
Il tag alt, quindi, dovrebbe essere scritto per sostituire l’immagine qualora l’utente non volesse vederla visualizzata. Dovrebbe essere scritto in un italiano semplice con parole chiave in mente per i motori di ricerca.
Dimensione del file
Nessuno vuole metterci una vita per il download di immagini, soprattutto in questi giorni poiché sempre più persone usano i loro telefoni per cercare sul Web come mai prima d’ora.
In effetti, se usi immagini con dimensioni di file eccezionalmente grandi, queste rallenteranno il tempo di caricamento dell’intera pagina e, se impiegherà troppo tempo, gli utenti semplicemente non resteranno sul tuo sito.
La frequenza di rimbalzo aumenterà di conseguenza e ciò influirà negativamente sulla tua SEO. Considera il fatto che Amazon ha scoperto che se i tempi di caricamento della pagina rallentano di un solo secondo, perdono 1,6 miliardi di dollari all’anno. Sì, i tempi di caricamento sono così importanti!
Se usi Adobe Photoshop, quando salvi le immagini, seleziona Salva per Web e puoi ottimizzare da lì, assicurandoti che il tempo di download sia di 2 secondi o meno.
Se non hai Photoshop, considera l’utilizzo degli strumenti di modifica delle immagini online per lo stesso scopo:
- PicMonkey
- Visme
- Pixlr
- FotoFlexer
- GIMP
Formati di file
I diversi tipi di formato immagine che sceglierai di solito sono JPEG (JPG), PNG e GIF.
- Formato JPEG: il formato JPEG è il migliore per la fotografia digitale ed è il formato più utilizzato.
- Formato PNG: è un formato senza perdita di dati e offre una compressione straordinaria. Anche se modifichi l’immagine più volte o la ridimensioni e la comprimi, non perderà alcun dato né peggiorerà la qualità.
- Formato GIF: il formato GIF è popolare soprattutto perché supporta immagini di piccole dimensioni.
Di tutti i formati di immagine, il miglior formato di immagine che è possibile utilizzare è JPEG. Il motivo dietro questo è molto semplice. I formati JPEG hanno dimensioni relativamente inferiori, il che significa che le immagini si caricheranno più velocemente, il che è esattamente il risultato che stai cercando.