Un corso intensivo per la creazione di elenchi di e-mail tramite SEO
La ricerca organica e l’email marketing sono generalmente studiati ognuno a sé stante anziché esaminare come possono funzionare in coppia.
In questo articolo abbiamo deciso di esaminare la combinazione dei due, concentrandoci in particolare su come la SEO può migliorare i processi di creazione dell’elenco e-mail.
Gli esperti di marketing sanno che l’e-mail è uno dei più potenti canali di acquisizione, coinvolgimento e fidelizzazione dei clienti. Le aziende con grandi elenchi di posta elettronica sono in grado di generare prestazioni elevate in termini di entrate e relazioni con i clienti a lungo termine.
Fin dal primo giorno del tuo programma di marketing, anche prima di lanciare il tuo prodotto principale e il tuo sito Web, devi assicurarti di disporre dell’infrastruttura per generare registrazioni, mantenere il pubblico coinvolto e mantienere la tua lista e-mail in crescita.
Questo processo è più facile a dirsi che a farsi. La creazione di elenchi di e-mail non è così veloce.
Gli inserzionisti, indipendentemente dal fatto che se ne rendano conto, a volte possono sopraffare i loro abbonati con un numero di messaggi di marketing troppo elevato.
Questo è il motivo per cui alcuni programmi osservano le percentuali di annullamento delle iscrizioni. Osservano se sono superiori alle attese o se si hanno basse percentuali di apertura e di clic.
I professionisti del marketing devono rendersi conto che i consumatori di oggi sono motivati e affamati di informazioni, qualità supportate dai programmi di email marketing di maggior successo. Questi programmi hanno il compito di aiutarti nella creazione di elenchi di e-mail.
La chiave per avere successo con l’email marketing è semplice, basata sui seguenti obiettivi:
- La capacità di raggiungere il pubblico con il giusto messaggio di marketing al momento giusto.
- L’opportunità di deliziare e coinvolgere i consumatori, con materiali di marketing pertinenti, a lungo termine.
- La capacità di sposare con successo la proposta di valore del tuo marchio con un preciso intento dell’utente.
- La capacità di distinguersi dagli altri.
- Una strategia di email marketing di alta qualità ha bisogno di un sano mix di questi quattro obiettivi. Ecco dove entra in gioco il tuo processo di creazione di elenchi.
Quando avrai creato un elenco di email di potenziali clienti altamente coinvolti e qualificati, il tuo lavoro di marketer diventerà molto più semplice.
Il tuo programma di email marketing sarà esponenzialmente più prezioso se non avrai scaricato un elenco casuale di utenti e immediatamente iniziato a inviare loro messaggi. Il pubblico avrà maggiori probabilità di condividere i contenuti del tuo marchio.
Quindi, quali sono i segreti per la creazione di elenchi di e-mail di abbonati altamente qualificati?
Un canale potenzialmente potente che solo pochi marketer sfruttano è la ricerca organica: il pubblico che scopre il tuo sito tramite Google quando è attivamente alla ricerca di informazioni relative alla tua azienda.
Il resto di questa guida è posizionato per aiutarti a capire perché e fornirti una serie di tattiche di costruzione di elenchi per assicurarti di riuscire a connetterti con un pubblico che probabilmente si convertirà.
Perché la SEO è più importante che mai
La SEO, in quanto paesaggio di costruzione del pubblico, si è notevolmente spostata negli ultimi anni.
Alcuni esperti di marketing si sono spinti così lontano da affermare che la SEO è morta, citando i cambiamenti aggressivi dell’algoritmo di Google: Google si concentra sull’esperienza dell’utente.
E’ vero che l’esperienza dell’utente è la variabile più importante che influenza le classifiche nel panorama della ricerca, ma è solo una parte dell’equazione di marketing.
La SEO richiede ancora un’attenta analisi tecnica e una pianificazione strategica a lungo termine per garantire che il tuo sito sia completamente ottimizzato per le esigenze dell’esperienza utente principale.
Tuttavia, i giorni in cui si rincorrevano solo le parole chiave sono finiti. È molto probabile che gli utenti scoprano il tuo sito Web, i tuoi prodotti e servizi organicamente, attraverso reti di referral e passaparola.
I siti web con una solida reputazione, rappresentati da forti portafogli backlink, avranno un posizionamento più elevato nella ricerca.
Alcune pagine del sito Web occupano un posto più elevato nella ricerca rispetto ad altre e saranno responsabili della maggior parte del traffico. Questi segmenti di pubblico potrebbero non essere necessariamente pronti per l’acquisto; piuttosto, sono interessati a saperne di più sulla tua attività e su ciò che la tua azienda ha da offrire. È una vittoria forte.
Il problema?
Molte aziende ignorano questa fonte di traffico guidata dall’intento, misurando il successo solo con transazioni dirette. Se gli utenti non acquistano più del tuo prodotto o non si iscrivono immediatamente al tuo servizio, è facile dire che la SEO porta una fonte di traffico inefficiente.
Ma c’è di più nella storia della creazione di elenchi di e-mail.
Il fatto è che questo pubblico ha bisogno di più tempo per decidere se la tua azienda è la soluzione giusta, soprattutto se l’hanno appena scoperta.
Ecco perché l’email marketing è così importante: newsletter e campagne e-mail offrono l’opportunità di mantenere la conversazione in corso dopo la “stretta di mano introduttiva”.
Non lasciare che questo traffico web a metà corsa svanisca nel nulla.
I seguenti passaggi ti insegneranno come fare due cose principali.
Innanzitutto, come aumentare il traffico Web e il posizionamento SEO.
In secondo luogo, scoprirai come aumentare le conversioni degli utenti che sono già entrati nel tuo sito Web e quindi migliorare i processi di creazione di elenchi di e-mail.
Il piano d’azione
Regola 1: rendi il tuo sito web SEO friendly
Cominciamo con la fase iniziale, ovvero la “stretta di mano introduttiva”. Il tuo primo compito è assicurarti che il tuo pubblico di destinazione raggiunga e rimanga sul tuo sito web. Per fare ciò, oltre a fornire loro l’URL diretto al tuo sito, devi posizionarti in alto nei motori di ricerca. Quello che devi fare è progettare il tuo sito Web sia per i lettori che per i motori di ricerca.
Regola 2: conosci le tue parole chiave
Prima ancora di iniziare a ottimizzare il tuo sito Web, è necessario specificare quali parole chiave verranno indirizzate. Grazie a loro, il tuo pubblico sarà in grado di trovare il tuo sito durante la digitazione di query nel motore di ricerca e i motori di ricerca sapranno indicizzare la tua pagina.
Se non sei sicuro di quali parole chiave dovresti utilizzare (tranne il nome commerciale), pensa a come il tuo pubblico di destinazione potrebbe voler cercare i tuoi servizi. Usa il tuo istinto, la tua esperienza e gli strumenti di ricerca di parole chiave come Google AdWords Keyword Planner. Questo dovrebbero darti un’idea di come gli utenti possono incontrare il tuo marchio e, di conseguenza, quali parole chiave dovresti voler scegliere come target.
Avvertenza: esistono diverse teorie sulla frequenza con cui è possibile utilizzare una determinata parola chiave sulla propria pagina. Non è una buona pratica metterla ovunque sulla tua pagina, poiché sia gli umani che i crawler, realizzeranno che il contenuto non sembra naturale.
Inoltre, dovresti scegliere come target parole chiave realmente correlate a ciò che stai facendo. Il targeting per ogni singola parola chiave nel mondo probabilmente non avrà senso e non genererà probabilmente risultati elevati.
Regola 3: posiziona le parole chiave in modo strategico
Non si tratta solo di conoscere le parole chiave, ma anche di usarle nel modo giusto. L’uso della stessa parola chiave in varie parti del tuo sito Web può avere un effetto diverso sulla sua forza e sulla possibilità di posizionarsi in alto nei risultati del motore di ricerca.
Dovresti usare la frase chiave nelle seguenti parti del tuo sito:
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- Nel tag del titolo almeno una volta. Cerca di mantenere la frase chiave il più vicino possibile all’inizio del tag del titolo.
- Una volta in primo piano nella parte superiore della pagina.
- Almeno due o tre volte, comprese le variazioni, nella copia del corpo nella pagina. Forse qualche volta in più se c’è molto contenuto di testo. Potresti avere ulteriore valore nell’usare la parola chiave o le variazioni ma nella nostra esperienza l’aggiunta di più istanze di un termine o una frase tende ad avere un impatto scarso o nullo sulle classifiche.
- Almeno una volta nell’attributo alt di un’immagine nella pagina. Questo non solo aiuta con la ricerca web, ma anche la ricerca di immagini, che a volte può portare traffico prezioso.
- Una volta nell’URL. Regole aggiuntive per URL e parole chiave verranno discusse più avanti in questa sezione.
- Almeno una volta nel tag meta description. Tieni presente che il tag meta description non viene utilizzato dai motori per le classifiche, ma aiuta piuttosto ad attirare i clic degli utenti che leggono la pagina dei risultati, poiché la meta description diventa lo snippet di testo utilizzato dai motori di ricerca.
Regola 4: modifica il tag del titolo
Il tag del titolo deve essere una descrizione della tua pagina e del contenuto che contiene. Mostrare un tag del titolo ai robot dei motori di ricerca è come stringere la mano per la prima volta.
Proprio come hai circa 7 secondi per fare una buona prima impressione su un essere umano, hai un massimo di 70 caratteri per fare una buona prima impressione su un motore di ricerca.
Non essere timido e inserisci la tua parola chiave principale nel tag del titolo, così la povera creatura conoscerà subito l’oggetto della tua landing page. Se hai ancora spazio, puoi aggiungere anche altre parole chiave. Basta non superare i 70 caratteri.
Regola 5: non dimenticare la Meta description
Non dimenticare il tag meta description: è un cartello gratuito per il vicolo SERP (pagine dei risultati dei motori di ricerca) mostrato di solito proprio sotto il titolo di un sito web e l’URL.
Sebbene i motori di ricerca mostrino ciò che vogliono all’interno dei loro risultati anziché la tua meta (ad esempio parte del testo del tuo sito Web), una buona descrizione scritta ha buone possibilità di apparire agli utenti.
Come scrivere una Meta description:
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- Mantieni la semplicità: descrivi l’oggetto della pagina con 150-160 caratteri.
- Includi la tua parola chiave principale (i motori di ricerca possono metterla in grassetto rendendola più evidente) e termina la descrizione con un invito all’azione accuratamente elaborato, in modo che l’utente sia tentato di vedere la tua pagina di destinazione.
- Tieni presente che stai scrivendo la meta descrizione piuttosto per l’utente (una persona vivente) che per il bot.
Regola 6: ottimizza il tuo URL
Proprio come una ciliegia in cima può rendere una torta più attraente (e più gustosa mentre mangiamo con i nostri occhi), un URL di pagina contenente una parola chiave può essere più allettante per i motori di ricerca. Inserisci la tua parola chiave principale nell’URL della pagina di destinazione.
Quello che devi fare è assicurarti di progettare l’URL per l’uomo.
Ciò significa che potresti voler evitare l’uso di numeri ID lunghi e attenersi invece alle parole leggibili. Inoltre, può essere utile usare la punteggiatura tra le parole (suggerimento: usa trattini anziché caratteri di sottolineatura come preferisce Google).
Regola 7: fornisci ai visitatori le informazioni che stanno cercando
Google pone grande enfasi sulla qualità dei contenuti del tuo sito web. Ciò che includi deve essere prezioso e utile per i tuoi visitatori. E questo si riferisce a tutte le pagine, in particolare alla tua homepage.
Non ci sono trucchi: solo i siti ricchi di informazioni hanno la possibilità di posizionarsi in alto nei risultati del motore di ricerca.
Regola 8: rendi il contenuto indicizzabile e scorrevole
Ogni contenuto che inserisci nel tuo sito dovrebbe idealmente essere in formato testo HTML. Questo perché immagini, video, file Flash e altri contenuti non testuali sono spesso ignorati dai crawler dei motori di ricerca.